venerdì 11 aprile 2008

Stralci dal diario di un geometra

PSICODECADIMENTO E DEGENERAZIONE DELLA SPECIE NELLE SOCIETÀ CONTEMPORANEE EUROPEE.



(Genesi delle nuove forme di culto).
Estratti dalla documentazione presentata dal prof. Elmer Dieterman al Congresso Neuropsichiatrico di Berna del 1986.


Nei tre mesi di durata del Congresso fu dibattuto il problema della crisi sociale nella neo borghesia europea, e la conseguente importanza del fagiolo messicano nella cura di tutte le idiosincrasie degenerative del nucleo familiare.


Stralci dal Diario di un Geometra


15/03/'84
Mi sono finalmente deciso! Domani presenterò le dimissioni al mio datore di lavoro.
Quello che sto per compiere e il passo più importante di tutta la mia vita. So bene che non tutti i geometri sarebbero disposti ad abbandonare un posto comodo e sicuro, per tentare la sorte come suonatori di ukulele, ma ho riflettuto moltissimo prima di prendere questa decisione, e non ho più alcun dubbio.
Oltretutto, anche se cambiassi idea, non credo che sarebbero disposti a riassumermi, non dopo che, per uno stupido errore di distrazione, ho fatto precipitare quei tredici operai dall'impalcatura del quinto piano… come se l'avessi fatto di proposito!
Comunque, ora che sono riuscito a troncare ogni legame con il passato, potò finalmente spiccare il volo verso la creatività e l'estro.
Per la prima volta in vita mia sono veramente felice!!!
16/03/'84
Oggi ho avuto uno struggente incontro con la madre di uno degli operai periti tragicamente nel crollo dell'impalcatura avvenuto ieri mattina.
Le ho spiegato che, quando ho tagliato quell'antipatica fune che stava sempre tra i piedi, non immaginavo neanche lontanamente che la sua funzione primaria fosse sostenere l'impalcatura su cui stava lavorando suo figlio, né, d'altro canto, si può pretendere che, in soli venticinque anni di lavoro in cantiere, un geometra acquisisca un'esperienza tale da rendere impossibili trascurabili abbagli di questo genere.
La povera donna ha compreso e mi ha perdonato tra la commozione generale, per cui non riesco proprio ad interpretare con sufficiente chiarezza il suo tentativo di spararmi col fucile a canne mozze del guardiano diurno...
Comunque non le serbo rancore per il folle gesto, anzi, spero che i carabinieri che hanno risposto al fuoco non l'abbiano ferita troppo gravemente.
17/03/'84
Cielo! Quanto sangue può uscire da una persona… è una cosa a dir poco sbalorditiva.
A dire il vero mi sento un po' in colpa: quando mia moglie ha chiesto che le passassi il coltello per il pane avrei dovuto passarglielo normalmente, come faccio di solito, invece di lan-ciarlo con tanta violenza. Oltre tutto lei ha sempre avuto una presa così insicura...
La verità e che in questi giorni sono molto distratto, penso solo al mio ukulele ed al modo di adattare la Nona Sinfonia di Beethoven al suo registro musicale ben più limitato.
Sento di essere vicino al successo.
18/03/'84
Mia moglie continua a non voler uscire dal bagno.
Chissà perché, ma si e convinta che io voglia ucciderla… si è mai sentita una stupidaggine simile?!?
Ho cercato di spiegarle che si e trattato unicamente di un banale, seppur deplorevole, incidentucolo domestico, ma sembra proprio che non riesca a credermi.
Se almeno la smettesse di ululare come un'ossessa cercando invano di arrestare l'emorragia, e mi ascoltasse con un minimo di attenzione, sono sicuro che potremmo chiarire tutto in un attimo.
Perché la mia serenità deve sempre venir offuscata da questi insulsi incidenti familiari??
19/03/'84
Oggi mia moglie si è finalmente decisa ad uscire dal bagno.
Per essere più precisi hanno dovuto portarla fuori in barella, perché lei era troppo debole: aveva quasi riempito la vasca da bagno con il suo sangue.
Sono quasi sicuro che mi abbia perdonato, anche se non ho potuto parlarle perché si trova in stato di coma profondo. In ogni caso sono davvero contento che il bagno sia nuovamente libero, ero stufo di fare la pipì nel vaso di begonie... e probabilmente erano stufe anche le begonie.
Più tardi andrò a comporre un bel brano musicale da dedicare a mia moglie quando uscirà dal coma... ora che ci penso, forse dovrei comporre anche un brano nella sfortunata eventualità che la mia dolce consorte non esca dal coma.
...Incertezze...
20/03/'84
Sembra proprio che niente debba andare per il verso giusto: oggi la cameriera si e licenziata.
Ha detto di non avere nulla di particolare contro di me, ma che anche con tutta la più buona volontà, proprio non riesce a lavorare per un individuo che, ad ogni starnuto, perde folte ciocche di capelli.
In effetti questa calvizie incipiente incomincia a preoccupare anche me.. forse dovrei consultare un medico. Ma se il medico poi mi dicesse che devo smettere di mangiare fagioli messicani? Avrei mai la forza di sopportare una tale atroce privazione?
21/03/'84
Il medico ha detto che ho la lingua più nauseabonda che gli sia mai capitato di vedere su di un paziente ancora in vita, ma a parte questo particolare di secondaria importanza, sembra che io sia abbastanza sano.
L'ho preso come un complimento.
Comunque, per maggior sicurezza, mi ha prescritto 215 esami clinici che ha definito di normale routine.
Devo ammettere che è stato davvero molto premuroso a riservarmi immediatamente un posto nella sua clinica privata, speriamo solo che in clinica mi permettano di suonare l'ukulele, sono quasi riuscito ad adattare i Canti Gregoriani ai ritmi del rock'n roll.
22/03/'84
Stamattina, mentre guidavo alla volta della clinica, ho percorso un viadotto che ho tracciato io stesso una decina di anni fa.
L'ho riconosciuto subito dalla linea slanciata e un po' contorta, simile a quella di un crotalo ferito che si prepara a mordere.
Ricordo che quando tracciai il viadotto furono in molti a parlare di incompetenza, e qualcuno cerco addirittura di farmi incriminare per concorso in strage, ma io sono dell'opinione che, invece, si sia trattato del mio primo vero capolavoro. In ogni sua repentina variazione della pendenza, in ogni suo brusco cambiamento di direzione, in ogni suo sinuoso riavvolgimento, si può leggere una pagina della mia vita.
Un'opera sostanzialmente autobiografica... forse troppo temo, ecco perchè non è stata capita. E adesso vogliono addirittura demolire l'intera struttura per rifarla daccapo!
Troppi incidenti mortali, dicono… ma è forse colpa mia se gli automobilisti sono così privi di sensibilità da non riuscire ad entrare in sintonia con il mio viadotto!?
Ma non fa niente, tanto ormai sono abituato alle incomprensioni. Del resto non è forse per questo motivo che mi sono licenziato? Ero stufo di dover eseguire i progetti altrui senza avere la possibilità di conferir loro qualcosa di mio, senza poterli interpretare così come sentivo dovessero essere!
Meno male che nessuno può dirmi cosa e come devo suonare con il mio ukulele.

23/03/'84
Questa è una giornata decisamente negativa.
Mi hanno dimesso dalla clinica con la stupida scusa che l'ipoteca sulla casa non è sufficiente a coprire tutte le spese di soggiorno, ma io so benissimo che il vero motivo del loro comportamento inqualificabile è da ricercarsi nel fatto che, la sera, prima di addormentarmi, ho l'abitudine di intonare un canto propiziatorio molto comune tra le tribù degli Zulù africani.
Se mi avessero avvertito della presenza di un cardiopatico nel letto adiacente al mio, avrei provveduto io stesso a metterlo al corrente di questa mia innocente mania, e così il poverino non sarebbe morto d'infarto in una circostanza così  inopportuna...
Odio l'incompetenza!
Come se ciò non bastasse, mia moglie è uscita dal coma e mi ha denunciato per tentato omicidio. Io! Che non sarei capace di far del male a una mosca...
So bene che, non appena sarò riuscito a parlarle ed a spiegarle lo stupido malinteso che c'e stato tra noi due, lei tornerà a trattarmi con la consueta dolcezza e ritirerà immediatamente la denuncia, ma qualcuno dovrebbe spiegarlo al capo della sezione omicidi, che ha distribuito la mia foto a tutte le pattuglie di polizia, unitamente all'ordine di sparare a vista.
24/03/'84
Finalmente tutto si e sistemato per il meglio.
Mia moglie ha praticamente ritirato la denuncia dicendo che, in fin dei conti, la galera non è in grado di sopportare una calamità naturale come me e che, anche gli altri detenuti, non meritano un così spropositato aggravio della pena.
L'ho trovata molto dolce.
Poche ore dopo la poverina è spirata, e non so se potrò mai perdonarla per avermi abbandonato proprio adesso che ho davvero bisogno di lei e del suo sostegno. Comunque ho composto una variazione sul tema della Marcia Funebre di Sigfrido per ukulele e campanaccio, mi sembra proprio di aver fatto un buon lavoro. Credo che la suonerò al funerale.
25/03/'84
Il funerale e stato un vero successo!
Mi hanno chiesto tre volte il bis ed alla fine della rappresentazione ho ricevuto una vera e propria ovazione. Ora so con certezza che il mio futuro e legato all'ukulele.
Speriamo che muoia al più presto qualche altro parente, così potrò eseguire un secondo concerto sulle ali del successo ottenuto oggi. Mi sento come inebriato.
26/03/'84
Sono finite!!!
Pensavo che non mi sarebbe mai successo, ma sono rimasto senza scorte di Fagioli Messicani. Ho provato a sostituirli con i borlotti, ma non c'e niente da fare, non è la stessa cosa, ed io non credo di potercela fare senza di loro.
Perchè tutto congiura contro di me?
Dolce Fagiolo, adesso che anche Tu mi hai abbandonato che cosa faro?!?
27/03/'84
Stamattina sono andato dal medico con i risultati delle analisi che mi aveva prescritto. Lui ha esaminato accuratamente l'intera documentazione clinica e mi ha detto di non preoccuparmi perchè avrò sicuramente una vita lunga e felice, e che, in ogni caso, non dovrò preoccuparmi per l'aumento del costo della vita.
Per quanto riguarda la calvizie, invece, mi ha suggerito di tentare con del mastice... secondo lui dovrebbe rallentare considerevolmente la caduta dei capelli. Alla mia comprensibile perplessità ha risposto con un candido sorriso e aggiungendo che, effettivamente, il rimedio non è definitivo, ma che per me potrà andar bene.
Mi sento un po' depresso... almeno avessi i miei Fagioli...
30/03/'84
Trenta!? Trenta!!?? Gesù!! E che fine hanno fatto il 28 e il 29??? Eppure lo dice anche la televisione, oggi è proprio il trenta marzo... ma come si fa a perdere due giorni così?
Sarà bene che parli al più presto col medico a proposito di quei blandi sedativi che mi ha ordinato di prendere prima di andare a letto...
31/03/'84
Tutto risolto.
Il medico si e scusato un'infinità di volte, poverino, era proprio mortificato. Neanche lui riesce a spiegarsi come gli sia potuto accadere di scrivere "22 pillole al giorno" invece di "2 pillole ogni 2 giorni". Che sbadato! Del resto pare che in questi giorni abbia un sacco di problemi perchè hanno scoperto che non si e mai laureato in medicina. Ma che importanza può avere, mi chiedo io? Dopo 25 anni di gloriosa carriera, e dopo aver dimostrato tante volte il proprio valore, dovrebbero come minimo conferirgli la laurea ad honoris causa.
0l/04/'84
Ho il tragico sospetto che, tra tutti i membri del mio parentado, sarò proprio io il primo a seguire la tragica sorte della mia mogliettina, e ciò mi angoscia profondamente... come farò a suonare al mio funerale?
E' dunque destino che la fortunata rappresentazione di una settimana fa resti un fenomeno isolato??
Devo trovare il modo di suonare anche per le mie esequie, certo si potrebbe provare con un'incisione, ma non sarebbe la stessa cosa. Forse potrei anticipare il funerale di qualche giorno, ma chi verrebbe all'inumazione di una persona ancora viva?
02/04/'84
Al cimitero mi hanno detto che il lotto di famiglia è stato temporaneamente destinato allo stoccaggio delle ecoballe in base al piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti approvato d'urgenza dal governo. Se proprio non posso fare a meno di morire, sarebbe opportuno che provvedessi a trovarmi un'altra collocazione, seppur provvisoria. A questo proposito, uno dei funzionari ha detto di essere disposto ad affittarmi un monolocale. Gli ho chiesto come mai non abbia pensato ad affittare l'appartamento a degli studenti universitari, che potrebbero trovare la sua offerta molto più interessante, ma lui mi ha risposto candidamente che sfrattare un inquilino morto è molto pù semplice e che comunque, in generale, i rapporti tra proprietario e conduttore sono molto più sereni quando quest'ultimo non è in vita, basta avere l'accortezza di farsi pagare prima del decesso. La proposta mi e sembrata interessante, ma credo che mi farò cremare insieme al mio fedele ukulele.
Come mi mancano quei bei piattoni di Fagioli Messicani che trangugiavo con gusto a prima colazione...
03/04/'84
A volte mi domando cosa possa riservarci l'aldilà.
Il punto è che, benché sia per natura molto curioso, non è che ci tenessi a scoprirlo così presto.
In realtà, l'unico pensiero che mi ossessiona, in questo momento, l'unica domanda a cui vorrei poter rispondere, è molto banale. Mi chiedo: ma in paradiso, ci saranno Fagioli Messicani?

NOTE DEL RICERCATORE
Dal 03/04/'84 in poi, il diario dell'ex geometra Sergio T. subisce un'interruzione apparentemente definitiva. Da fonti attendibili risulta che, tra la notte del 3 ed il mattino del 4, Sergio T. sia stato oggetto di una sensazionale esperienza mistica, confermata e documentata successivamente in alcuni scritti a lui, accreditati, pubblicati recentemente da un noto legumificio lombardo nell'ambito delle manifestazioni per la rivalutazione del Fagiolo.
Tutte le fonti concordano nell'affermare che, durante la rivoluzionaria notte già menzionata, lo spirito del Grande Fagiolo Messicano sia apparso in sogno allo sfiduciato ex geometra aprendogli la via della conoscenza e rivelandogli i testi delle Sacre ricette trasumananti.
Da questo momento in poi, com'era ovvio supporre, diventa sempre più difficile seguire le vicende del nostro soggetto, che abbandona immediatamente la propria abitazione per dedicarsi alla predicazione. Dopo sei o nove mesi trascorsi alla ricerca di seguaci in varie parti d'Europa si stabilisce nel Tavoliere delle Puglie, dove fonda la Chiesa del Grande Fagiolo Rivelatore, richiamando a sé proseliti da ogni parte del mondo.
Dopo alcune apparizioni in pubblico avvenute in Cambogia agli inizi del 1985, Sergio T. sparisce nel nulla, senza lasciare tracce. Alcuni dei suoi seguaci più fanatici asseriscono che egli sia diventato tutt'uno col Grande Fagiolo Messicano, e che adesso vaghi tra gli esseri umani sottoforma di una nuvoletta aromatica dall'odore molto intenso. Altri invece, dicono che abbia aperto un ristorante specializzato in macrobiotica nella zona nord-occidentale del Cile.


Abitudini particolarmente interessanti che caratterizzano inequivocabilmente i Sacerdoti del Culto del Grande Fagiolo Rivelatore sono:
a)          l'uso di considerevoli quantità di mastice che viene accuratamente spalmato tra i capelli almeno quattro volte al giorno.
b)         una smodata assimilazione di Fagioli Messicani, che vengono cucinati in trecentosessantacinque modi diversi (uno per ogni giorno dell'anno), e vengono consumati prevalentemente a colazione.
c)          una complessa serie di ritualizzazioni dell'uso dell'ukulele (abbinato spesso e volentieri al campanaccio), inteso più come oggetto evocativo che come strumento musicale.
d)         una sorprendente manifestazione di aggressività nei confronti di tutti i geometri, che non possono iscriversi al Culto del Grande Fagiolo Rivelatore e anzi, spesso e volentieri vengono percossi con i loro stessi strumenti di lavoro (stadie, teodoliti, livelli, paline e tecnigrafi).


il ricercatore                                                                  
Renzo Athwickzy


 CONCLUSIONE
Concludo personalmente questa documentazione per elogiare il mio ricercatore, che, pur di approfondire la conoscenza del Culto del Grande Fagiolo Rivelatore, ha trascorso un mese in Puglia, dove ha consumato tredici quintali di fagioli messicani contraendo così una singolare forma di diarrea cronica che lo ha costretto ad un repentino ricovero in ospedale.
Il suo ultimo rapporto, che non dimenticherò mai, diceva:
"Però, come sono buoni questi fagioli Messicani! Non smetterei mai di mangiarli..."

Elmer Dieterman
(Si ricorda che dove non specificato diversamente, i contenuti di questo blog sono regolati dalla vigente legge sul diritto d'autore)

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