mercoledì 11 maggio 2016

Una parola al giuorno (o quasi): ESPIAZIONE

Seguendo la stoica e ardua camminata di una donna sui tacchi, ieri, mi sono reso conto che l’universo della moda femminile è profondamente plasmato e permeato dai valori della cristianità, perché la vanità più futile viene sì esaltata, ma anche immediatamente punita… con la scomodità. 

Vuoi gratificare il tuo ego attraverso il più frivolo autocompiacimento? Puoi farlo, ma espii immediatamente questa colpa devastando i tuoi piedi su trampoli da equilibrista, rischiando l’assideramento in succinti vestitini composti da pochi centimetri quadrati di stoffa, soffrendo per  crudeli e insinuanti cerette inguinali  e barattando il vizio della gola con quello dello “specchio”. 
Peccato ed espiazione vanno così di pari passo in un equilibrio quasi perfetto che ha qualcosa di… divino.