mercoledì 25 gennaio 2012

Chi l'ha visto

"Certo che ne sparisce di gente, vero amore?"
"Eh..."

"Amore, non fare quella faccia, non preoccuparti che io non sparisco!"
"Eh... lo so cara, lo so".

"Come sei tenero".
"Sigh!"

martedì 24 gennaio 2012

SERIE TV - JJ colpisce ancora

Un carcere svanito del nulla,
misteri,
una poliziotta con le palle a cui è morto il partner da poco,
stereotipi,
un’organizzazione governativa che sembra al di sopra di tutto e di tutti,
complotti,
il capo dell’organizzazione al di sopra di tutto e di tutti, che  più lo guardi più ti chiedi se sia buono o cattivo,
doppi tripli e anche quadrupli giochi,
genti che dovrebbero avere ottant’anni e invece ne hanno 50 di meno,
soprannaturale,
grassoni simpatici ma pur sempre inadatti a qualsiasi tipo di ruolo operativo che vengono reclutati perché avere uno di lost fa bene all’audience,
isole,
criminali efferati sbucati dalle nebbie del tempo per compiere crimini efferati,
misfatti,
un’oscura regia così oscura che neanche il regista sembra sapere cosa cazzo stia succedendo,
segreti.

Pensavamo fosse la serie televisiva dell’anno
e invece è
ALTROCAZ
la nuova ciclopica fregatura di jj abrams

mercoledì 4 gennaio 2012

Le Facce della Crisi

Girando per la città, nei giorni immediatamente precedenti al Natale e in questi che precedono la befana, ho notato che il flusso compatto di varia umanità è rimasto più o meno invariato rispetto agli anni precedenti. Si tratta sempre e comunque di un numero tale di persone da rendere i marciapiedi zona disagevole e, a tratti, addirittura impervia, stimolando nell'uomo della strada la creatività e la produzione di forme evolute di imprecazioni composte dalla sapiente combinazione di 3, 4 e a volte anche 5 parolacce concatenate.
Ciò sembrerebbe confermare la tesi del nostro illustrissimo ex premier, quando sostiene che la crisi non esiste: una tale massa compatta di persone in cerca di regali deve necessariamente avere soldi da spendere.
Tuttavia, guardando con una certa attenzione le facce di codesta massa, a prima vista indistinta ma, purtuttavia, composta invece da tante singolarità congiunte, si può notare che sì, effettivamente, un 5% di loro sorride beatamente e anche, se vogliamo, con una certa superiorità che fa girare un po' i coglioni, come a voler dire, “sì è natale e me lo posso permettere alla faccia vostra”, ma il restante 95%, vaga con passo strascicato in modalità “pilota automatico” e, soprattutto, ha un'espressione tra lo stupito e lo stordito, come se la manovra finanziaria fosse piombata loro tra capo e collo, lasciandoli ancora semi inconsapevoli, ma non per questo meno doloranti.
In quello sguardo vitreo e ancora parzialmente incredulo c'è tutto il dramma di questo natale di crisi, preludio a questa primavera di crisi, preludio a questa estate di crisi. Entrando, attraverso quegli sguardi, alla prima soglia di pensiero che alberga immediatamente oltre il nervo ottico, possiamo apprezzare un rudimentale esempio di multitasking umano in cui, 5% dell'attenzione è profuso nel mantenimento delle basilari attività motorie, 10% si occupa dello studio comparato delle vetrine, 25% cerca di calcolare prezzi, sconti e quant'altro in base al budget disponibile, 30% cerca di fare proiezioni di bilancio al 10 aprile cercando di ipotizzare per quanto tempo si possa andare avanti a pane e acqua, mentre il rimanente 30% immagina di dar fuoco al parlamento.
Le facce della crisi, sono un po' anche la mia faccia... e penso che me le ricorderò per un bel po'.
Ah buon anno a tutti!

Precisione

Il cazzo NON è uno strumento di precisione...
e questo vale per tutte le sue possibili applicazioni.