giovedì 29 maggio 2014

Una parola al giorno (o quasi): SUPERIORITA'

Tutto l'implacabile e inesorabile senso della superiorità del popolo germanico sul nostro, è racchiuso in un gesto.
Poi c'è l'Europa, c'è la Merkel, c'è il suo culone inchiavabile, c'è lo spread, c'è l'euro, c'è la storia e ci sono le chiacchiere... ma prima, alla base di tutto, c'è una spiegazione semplice che è racchiusa in un semplice gesto.
Mi spiego.


Metropolitana.

Folla.
Viavai di gente.
Caos.
Ora di punta.
Uno scenario familiare, comune a qualsiasi metropoli.
Sono pigiato in un angolo. Sacrificato. Rassegnato al mio destino. 
Accanto a me un passeggino con bambino tedesco. Dietro al passeggino c'è un padre, altrettanto tedesco.
Il bimbo ciuccia il ciucciotto placidamente. Poi, all'improvviso... l'imponderabile evento catastrofico: il ciucciotto cade a terra.
Una terra che non è terra, badate bene, ma che il zozzissimo pavimento della metropolitana di Parigi.
Adesso chiudete gli occhi e immaginate quella scena qui in Italia.
Un comune padre italiano, con bambino italiano, passeggino italiano e ciucciotto italiano, sporchissimo.
Il bambino, privo del feticcio ciucciatorio comincia ad agitarsi, strepita e reclama a gran voce l'attrezzo. Il padre si rigira tra le mani l'oggetto sporco e inservibile. L'uomo, palesemente nel panico, mormora accomodanti parole consolatorie a un figlio che, pur se non ancora in età adolescenziale, nel suo pianto incazzato e dirotto verbalizza a modo suo l'intenzione di mandare a fare in culo il genitore e l'umanità tutta.
Ma come si fa?
Mancano gli strumenti. Non c'è uno sterilizzatore. Non c'è neanche un bar a cui chiedere un provvidenziale fiotto di vapore purificatore. 
Il fazzoletto pare inevitabilmente inadeguato per rimuovere la sozzura dal ciucciotto. E mentre il misero padre si agita, in cerca di una soluzione che non c'è, il bambino rende partecipe tutti i compagni di viaggio della sua violenta insoddisfazione.
Conoscete la scena?
Vi sarà capitato no?
Adesso riaprite gli occhi.
Siete nella metropolitana di Parigi, davanti al padre tedesco che, senza esitazione alcuna, raccoglie prontamente il ciucciotto dal pavimento, gli dà una rapidissima ciucciata, e lo infila con un gesto fluido tra le labbra del pupo prima ancora che il piccolo possa accorgersi dell'accaduto.
Problema risolto.

Ecco perché la Merkel può dirci cosa dobbiamo fare.