lunedì 28 luglio 2014

Una parola al giorno (o quasi): HOBBIT

A grande richiesta stanno per tornare:
  1. Gandalf, l'unico mago in grado di eguagliare Albus Silente per la capacità di non capire mai cosa stia succedendo intorno a lui;
  2. Smaug il dorato, il drago la cui sordida astuzia è eguagliata solo dalla sua stupidità;
  3. Legolas, l'elfo giocoliere che non riesce a tirare neanche una freccia con entrambi I piedi poggiati a terra;
  4. la compagnia degli allegri nani acrobati bulgari;
  5. Kìli, il sexy nano con sorpresa che ha rubato il cuore della bella Tauriel;
  6. Tauriel, la bella elfa a cui piace  l'interracial anche perché Tolkien non l'aveva neanche scritta e quindi lei gliela deve far pagare sputtanando il film;
  7. Thorin scudodiquercia, che in realtà dovrebbe chiamarsi superman, vista la capacità di sopravvivere alle mazzolate ferrate di un orco incazzato nero, pur se assestate a tutto braccio e in pieno volto;
  8. Bard, quello a cui è rimasta un'unica freccia di cui non si immagina neanche lontanamente che uso verrà fatto;
  9. Bilbo Baggins e Gollum, gli unici due personaggi ben riusciti in mezzo a questo scempio e che quindi, per contrasto, appaiono quelli più fuori posto;
  10. L'allegra combriccola degli eserciti di elfi e orchi, lupi mannari, e chi più ne ha più ne metta, per il gran finalone rappresentato dalla battaglia dei 5 eserciti che, già si sa, qualche geniale puttanata del regista manderà in vacca con buona pace dell'afflato epico di Tolkien.
Pensavate che dopo Christopher Tolkien nessuno potesse fare altrettanto male a J.R.R. vero? Beh Peter Jackson è riuscito a sorprendere tutti facendo anche di peggio...

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