sabato 22 febbraio 2014

SANREMO (terza e quarta serata)

(premetto che della terza non ho visto quasi nulla... come sempre, pensieri in ordine cronologico)


terza serata:

  1. Renzo Rubino si muove come un orso spastico in preda a una crisi epilettica...
  2. Ma... di che parla questa canzone?
  3. Giusy Ferreri si "sente morire dentro" ma dopo questa canzone neanche io mi sento tanto bene.
  4. Fazio e la Litizzetto sanno affrontare i piccoli imprevisti della diretta con estrema disinvoltura se basta l'allestimento di un palco per mandarli in affanno...
  5. La canzone di De Andrè cantata da un cantante forse non sarebbe poi tanto male...
  6. Sì lo sappiamo che ti dispiace per l'esclusione di Invisibili, ma le canzoni straniere non possono partecipare a Sanremo, lo sai...
  7. Zzzzzz-zzzz-zzzzz (io durante il monologo della Litizzetto).
  8. Ammetto di aver perso qualche passaggio, ma mi pare che il succo sia: “se non fate vedere persone mutilate ai vostri figli, loro crescendo daranno fuoco ai barboni”
  9. Arbore e mandolini... poi ci si chiede come mai la gente diventi leghista.
Quarta serata


  1. Che nome è Violante? E che senso ha fare il duetto con una che non sa cantare?
  2. Perché alle Kessler ha fatto un mazzo tanto (di fiori) e a lei solo questo mazzetto?
  3. Caro Peppe hai tutta la mia solidarietà, il tuo sguardo rassegnato durante questo esilarante siparietto con la Litizzetto esprime esattamente ciò che provi.
  4. Scamarcio sembra appena sceso dal letto... ma non potevano svegliarlo dieci minuti prima?
  5. La bassista diavolo però non è male...
  6. Quindi Noemi è vestita così male che nessuno ha voluto accompagnarla?
  7. Renga-Kekko: il nulla accompagnato dal peggio. Edoardo, perdonali se puoi, perché io non ci riesco.
  8. Dentro c'hai il bambino, Silvan, ma fuori sei una mummia. Comunque total respect.
  9. Fazio ha preso una preoccupante deriva gerontofila in questo Sanremo.
  10. “Cara” è una delle canzoni più belle che io abbia mai sentito (nonostante Ron). Poesia allo stato puro.
  11. I giovani prima di mezzanotte... come Cenerentola, sono quasi commosso. Il problema è che questa dovrebbe essere la norma, e non una eccezionale iniziativa del “bravo presentatore”.
  12. Non riesco a smettere di guardare gli WhoMadeWho. Uno pare un salumiere emiliano, l'altro un serial killer e il batterista un tranviere milanese.
  13. Ma Arisa quanto porta di piede?
  14. Meno male che con Gino Paoli c'è Danilo Rea, altrimenti verrebbe voglia di tagliarsi le vene.
  15. Ma se “suona un'armonica e a te sembra un organo” forse non dovresti fare il musicista...
  16. Speriamo che votino The Niro perché questo ha già lo sgurdo allucinato, se dovesse perdere c'è il rischio che faccia una strage.
  17. In Cristiano De André che canta la canzone del padre, al di là di tutte le più buone intenzioni, io leggo tutta la violenza e la drammaticità del conflitto tra padre e figlio. E poi cazzo, non puoi dire “fa parte del mio bagaglio artistico!”
Mi arrendo vinto dal sonno... e dallo sconforto.

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