Dolcetto o dolcetto?
Ieri sera, mentre passeggiavo per
il Vomero, ho incrociato orde di bambini impegnati nel tradizionale (si fa per
dire) “dolcetto o scherzetto”. Ho potuto così notare l’evoluzione del fenomeno
che, adesso, si svolge per lo più in questo modo:
a)
Le mamme accompagnano i figli munite di una busta piena
di caramelle, cioccolatini e altre leccornie.
b)
Prima che i bambini facciano irruzione in un esercizio
commerciale o un appartamento, le mamme li precedono e riforniscono di dolcetti
le “vittime”.
c)
I bambini irrompono e, grazie ai rifornimenti
effettuati dalle mamme, le loro richieste vengono ampiamente soddisfatte:
SEMPRE.
Ora… io mi rendo perfettamente
conto che, al giorno d’oggi, un ragazzino di 8 anni, di fronte a una risposta
negativa, potrebbe subire un trauma di portata incalcolabile in grado di
trasformarlo per l’eternità in un infelice complessato. Capisco, dunque, che una
mamma protettiva possa correre ai ripari
per far sì che questa malaugurata ipotesi non si verifichi.
Ma non posso fare a meno di
domandarmi come sia possibile che tutti noi, che siamo cresciuti in un periodo
in cui tutta questa sensibilità genitoriale difettava e le teorie psicologiche non governavano ancora sovrane, si sia sopravvissuti mantenendo una parvenza di sanità mentale.
Sinceramente non so dire chi stia messo peggio tra noi e la generazione attuale, ma credo che soddisfare
sempre le richieste dei nostri figli anticipando ogni possibile intoppo in modo
da non creare alcun tipo di frustrazione, sia, alla lunga, un rimedio ben più
dannoso del danno che si propone di prevenire.
Non vorrei che stessimo crescendo una generazione di viziati infantili e smartphone dipendenti e mi chiedo: quando, tra tanti
Halloween baciati dalla fortuna, quel bambino di 8 anni ormai diciottenne si
troverà di fronte al primo vero NO, in ambito scolastico, lavorativo o sentimentale,
quando, per la prima volta, le cose non andranno come lui avrebbe voluto, in
che modo potrà confrontarsi con questo improvviso, imponderabile, imprevedibile
e inaccettabile rifiuto?
Non so... secondo me non la
prenderà tanto bene…
Nessun commento:
Posta un commento